venerdì 29 gennaio 2016

CORREZZOLA,LA SORELLA DELLA VITTIMA DICE "GIUSTIZIA è FATTA"



CORREZZOLA - (m.a.) Alla lettura della sentenza la madre e la sorella di Igor Ursu sono scoppiate a piangere. Angela, la sorella del ventenne moldavo ucciso dal tabaccaio, con un filo di voce ha dichiarato: «Giustizia è stata fatta. Non si può spazzare via in questo modo una giovane vita». La mamma, tra le lacrime e la poca conoscenza della lingua italiana, ha detto: «Sono venuta in Italia per lavorare, imparare la lingua e ora mi trovo senza un figlio...Non è giusto...Non è possibile». Madre e sorella di Igor Ursu, ucciso da Franco Birolo, il tabaccaio di Civè di Correzzola, sono difese dalle legali Paola Miotti ed Eleonora Danieletto. «Crediamo - hanno sottolineato - che sia stata una sentenza giusta e soprattutto molto coraggiosa. L’accusa formulata in un secondo momento dal pubblico ministero, quindi di eccesso colposo di legittima difesa, è corretta e da quando si evince dagli atti il giudice ha applicato doverosamente le legge...»...

V MEDITERRANEO AUTO FALCIA SIEPI


nella notte verso l una un auto all altezza del maxi frutta (prima della rotonda del jamiro) a praticamente distrutto una ventina di metri di siepe,dal forte rumore e vista l ora tarda molta gente si è svegliata di colpo durante il sonno

giovedì 28 gennaio 2016

DOMENICA 31 CARNEVALE A CONCHE


CONCHE presenta..... domenica 31 gennaio carnevale a conche dal mattino alle ore 10:00 con 16 banchetti del fatto a mano, antiquariato, ecc..dolci, trucca bimbi... nel pomeriggio alle 15:00 sfilata carri, sfilata a piedi, premiazioni, lotteria, trucca bimbi, dolci fatti in casa, piadine e tanta tanta musica...ci aspettiamoooo

La nave amica delle balene attracca a Venezia

La "Bob Barker" fa parte della flotta di Sea Shepherd, l'organizzazione di volontari che ha salvato oltre 5 mila mammiferi marini dalla caccia spietata delle baleniere giapponesi. Una "guerra" per difendere i mari tra i ghiacci dell'Antartide. Potrà essere visitata da tutti: ecco dove, come e quando
VENEZIA. Tutti li conoscono per il loro coraggio. Molti li apprezzano perché difendono un bene di tutti come gli oceani. Pochi, però, resisterebbero alle sfide, ai pericoli e alla dura vita cui si sottopongono. Gli equipaggi di Sea Shepherd, l’organizzazione che difende i mammiferi marini come le balene dalla caccia indiscriminata che le ha quasi portate all’estinzione, sono infatti composti da specialisti di ogni disciplina nautica, volontari a bordo, che accettano di rischiare la vita per un ideale che gli fa onore. Ora, per la prima volta nella storia di Sea Shepherd, la nave simbolo di tante battaglie contro le baleniere giapponesi, la Bob Barker, si fermerà in Italia, a Venezia, dal 1 al 7 febbraio 2016.
La vita di ogni giorno a difesa delle balene Ecco come la nave Bob Barker deve impedire i rifornimenti delle baleniere giapponese che stanno uccidendo centinaia di mammiferi marini ogni anno (video Sea Shepherd) LEGGI L'ARTICOLO


 La Bob Barker è la nave della flotta di Sea Shepherd più temuta dai balenieri giapponesi. E’ stata la protagonista di 6 campagne antartiche in difesa delle balene nel Santuario dei Cetacei in Oceano del Sud e dell’ultima campagna in difesa del merluzzo dell’Antartico, Operazione Icefish, nella quale ha costretto alla resa, dopo un inseguimento record di 110 giorni, la famigerata nave bracconiera Thunder. Durante l’estate 2015 ha partecipato alla campagna in difesa dei globicefali, Operazione Sleppid Grindini, nelle Isole Faroe. Grazie ad un contributo di 5 milioni di dollari donato dal celebre presentatore televisivo americano Bob Barker, Sea Shepherd è stata in grado di acquisire e rimettere in sesto un’ex baleniera norvegese. In dieci anni di campagne antartiche la flotta di Sea Shepherd ha salvato la vita di oltre 5000 balene. Gli equipaggi a bordo delle navi di Sea Shepherd sono composti da volontari provenienti da tutto il mondo e rischiano la propria vita per salvaguardare un patrimonio comune dell’umanità, gli Oceani, fondamento della nostra stessa vita su questo Pianeta.

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Il programma è fitto quindi conviene programmare bene la visita: Lunedì 1 febbraio 2016 arrivo della M/V Bob Barker presso Marina Vento di Venezia, Isola della Certosa; Sabato 6 febbraio 2016, dalle ore 12 la nave sarà ormeggiata presso il molo Riva Sette Martiri, vicino Piazza San Marco. Vi saranno visite guidate aperte al pubblico a bordo della nave. I volontari di Sea Shepherd saranno a disposizione del pubblico presso l’info point accanto alla nave. Disponibile anche merchandise ufficiale. Domenica 7 febbraio 2016, dalle ore 13 la nave sarà ormeggiata presso Marina Vento di Venezia, Isola della Certosa. Visite guidate aperte al pubblico a bordo della nave. Info Point con merchandise ufficiale. Alle ore 14 conferenza stampa aperta al pubblico con il capitano Alex Cornelissen, ceo di Sea Shepherd Global, il capitano della M/V Bob Barker, Antonio Sueiras Zaurin, l’equipaggio internazionale di bordo e il vice Presidente di Sea Shepherd Italia Enrico Salierno.
Un’occasione unica per salire a bordo e rendere omaggio all’enorme e implacabile lavoro dell’equipaggio di Sea Shepherd in difesa degli Oceani e delle creature che li abitano. Vento di Venezia, partner tecnico e supporter di Sea Shepherd, ospiterà la nave Bob Barker ormeggiandola presso i nuovi pontili galleggianti per navi di grandi dimensioni recentemente allestiti nel marina della Certosa, strategicamente posizionata tra la bocca di porto e il centro città.  La Bob Barker è stata varata nel 1950, è lunga 52 metri e larga 9. È entrata a far parte della flotta di Sea Shepherd nel 2009 dopo importanti lavori di rinnovamento. L’imbarcazione è dotata di due gommoni per le operazioni di contrasto alle baleniere e di un eliporto.
Il motto di Sea Shepher è: «Le nostre navi sono le vostre navi, i nostri equipaggi sono i vostri equipaggi, le nostre vittorie sono le vostre vittorie, e le vite che salviamo sono le vite che tutti noi salviamo insieme».

posizionamento tubi

 
spiaggia di sottomarina giovedì 28 gennaio 2016

ADRIA,TEST NUOVO INTERCEPTOR..SCAFO MILITARE



nel cantiere navale VITTORIA di ADRIA,è nato INTERCEPTOR mimetico da 43 piedi,4 motori MERCURY da 300 cavalli cadauno,65 nodi di velocità.....la sua destinazione sarà prevalentemente difensiva e militare,ora però è in fase di test e non sono disponibili ulteriori informazioni

IL RADICCHIO DI CHIOGGIA SBARCA A MASTERCHEF




il radicchio di chioggia  igp protagonista stasera a masterchef italia 5 in onda alle 21 su sky uno hd con i 4 giudici,CRACCO,BARBIERI,BESTIANICH E CANNAVACCIOLO che  guidano le prove di cucina. il nostro favoloso radicchio sarà uno degli ingredienti a disposizione dei concorrenti....e allora forza radicchio!!!!

Trenitalia cede gratis 1700 stazioni abbandonate: ecco come fare domanda per averne una


Trenitalia concede in comodato d'uso gratuito 1700 piccole stazioni impresenziate su tutto il territorio nazionale.
Con l'avvento dei nuovi sistemi tecnologici per la vendita dei biglietti, che hanno sostituito le vecchie biglietterie e i sistemi di controllo e il personale di gestione, migliaia di stazioni ferroviarie in tutta Italia sono state abbandonate, e al loro interno non vi si svolge più alcuna attività, finendo anzi spesso come dimora per persone indigenti e scempio di vandali.
Ma non è solo l'abbandono a destare problemi, è anche a causa dei costi di gestione di questi edifici, anche se non più in uso, che Trenitalia ha deciso di cedere in comodato d'uso gratuito migliaia di piccole stazioni. In pratica se un acquirente si prende cura dei locali ceduti in comodato, l'affitto è a costo zero. Il sito ufficiale di Trenitalia parla di più di '1700 stazioni impresenziate' su tutto il territorio nazionale, circa una per ogni territorio comunale in media. Il valore degli immobili che finora sono stati dati in concessione è di circa 120 milioni di euro.

Le stazioni interessate

Le stazione interessate sono quelle della categoria 'bronzo'. Le stazioni gestite dalle Ferrovie dello Stato- Trenitalia sono infatti suddivise in base a dei parametri quali le dimensioni dell'impianto, ovvero l'insieme delle aree e superfici che sono accessibili dal viaggiatore, la frequentazione, ovvero il numero di viaggiatori che ogni giorno impegnano l'impianto ferroviario, la capacità di interscambio, ovvero la possbilità dell'impianto di interagire con i sistemi di trasporto pubblico e il livello dell'offerta commerciale. Per questo vengono divise in stazioni 'bronzo', 'silver', 'gold' e 'platinum', le stazioni più grandi d'Italia.
Secondo le stime di Trenitalia sono state cedute in contratto di comodato d'uso gratuito circa 345 stazioni ferroviarie bronze, corrispondenti ad una superficie di oltre 63.683 metri quadrati. Ne rimangono moltissime altre, consultabili sul sito cesvot.it. Per la richiesta di comodato invece, è necessario contattare la Direzione Territoriale Produzione di RFI, come descritto nella pagina dedicata di Trenitalia.

mercoledì 27 gennaio 2016

Telecamere di Antenna Tre a Valli


Cari amici di Valli e conche diffondete questo messaggio: Domani 28/0!/2016. Alle ore 11,30 davanti al Bar macelleria da Valerio Fiorindo arriverà Antenna tre per fare le riprese televisive sullo stato degli argini del canale Nuovissimo. Quindi si chiede ai cittadini di Valli e Conche di essere presenti pre fare notare chi ci dovrebbe tutelare che Noi ci siamo. Vi aspetto in massa. Fin d'ora vi ringrazio per la vostra partecipazione Il presidente del comitato Giuliano Fiorindo. Vi prego Spargete la voce.

martedì 19 gennaio 2016

spesi 550 mila euro per sorvegliare la piazza

 partita la video sorveglianza in centro storico Il sistema non è omologato per fotografare le targhe ma va benissimo ai fini della sicurezza in quanto le immagini sono registrate per sette giorni, si tratta di un investimento importante che è costato 550.000 euro ( in parte con un contributo regionale )

sabato 16 gennaio 2016

sottomarina cavalli


anche le frazioni pagano le tasse!!!!

chioggia: a parlare è il presidente del comitato di ca lino"non riusciamo nemmeno ad andare in strada con l auto "dice, mentre a Chioggia c è sale in abbondanza,"e  le tasse le paghiamo pure noi,abbiamo gli stessi diritti!!"come dargli torto!

don bosco spettacolo

il nuovo spettacolo di GABRIELE CIRILLI "tale e quale a me",stasera,alle 21.15,al teatro Don Bosco all interno della rassegna "comici&comici" di teatro&musica.biglietti interi 25 euro,ridotti 22in vendita al botteghino prima dello spettacolo

venerdì 15 gennaio 2016

TRONY DI CHIOGGIA:AFFARE O TRUFFA?

TRONY DI CHIOGGIA:AFFARE O TRUFFA?

questi messaggi li manda direttamente la trony sui cellulari dei clienti

mercoledì 13 gennaio 2016

la vampata della befana


Concorso Pubblico per 60 Operatori Socio Sanitari a tempo indeterminato

Concorsi pubblici in scadenza gennaio 2016: 60 posti per Operatori Socio Sanitari.

La professione di Operatore Socio Sanitario è tanto gratificante quanto ricca di responsabilità. Si tratta infatti di un lavoro a diretto contatto con la sofferenza e la fragilità. Sempre più giovani decidono di intraprendere questo percorso e le varie istituzioni e ASL ne sono costantemente alla ricerca. Ne è un esempio il Concorso Pubblico indetto dall'ASUR delle Marche, finalizzato all'assunzione a tempo indeterminato di ben 60 OSS

Concorso per OSS regione Marche: 60 assunzioni a tempo indeterminato

La G.U. del 29/12/2015 riporta il bando completo del Concorso indetto dalla ASUR regione Marche. Tramite il Concorso si andranno a reclutare ben 60 Operatori Socio Sanitari che saranno suddivisi su due aree e precisamente 2 OSS per l'Area Vasta 5 (zona di San Benedetto del Tronto e Ascoli) e i restanti 58 OSS per la sede di Fabriano, Area Vasta 2. Il Concorso in essere si rivolge a candidati quali personale già occupato presso tali aree con contratto a tempo indeterminato, a tutti coloro che hanno prestato servizio (continuativo e non) presso un Ente sanitario marchigiano e per i volontari congedati senza demerito delle Forze Armate. E' necessario aver conseguito, in qualsiasi caso, la qualifica professionale OSS.

Concorso OSS Marche in scadenza gennaio 2016: selezioni e candidatura

Se le candidature dovessero superare i limiti previsti, potrebbe essere indetta una pre selezione. I candidati verranno valutati basandosi su un test di carattere pratico e uno orale, che verteranno sulle mansioni e sulle conoscenze necessarie per lo svolgimento della professione di OSS. Per presentare la domanda, è possibile procedere via raccomandata, tramite consegna a mano o per via telematica. Gli indirizzi e la modulistica necessaria sono indicati esplicitamente nel bando e sul sito ASUR della regione Marche. Bisognerà candidarsi al Concorso entro il 28 gennaio 2016. Sicuramente una strada da provare, dal momento che tutti i 60 posti previsti saranno a tempo indeterminato, condizione che diventa quasi una rarità di questi tempi.



alba lunare


peoci al cartoccio

peoci al cartoccio

Spazzolate con cura le cozze per eliminare le eventuali barbe, quindi lavatele con cura sotto l’acqua corrente. Mettetele in una casseruola e fatele aprire su fuoco vivo, senza aggiunta di condimenti. Eliminate quelle che rimangono chiuse, quindi filtrate il liquido di cottura.
Lavate il prezzemolo e sfogliatelo; sbucciate gli spicchi di aglio e gli scalogni e tritateli finemente.
Spennellate di olio quattro fogli di carta da forno, cospargeteli con metà del trito preparato e del prezzemolo, distribuite sopra i peoci e insaporite con il trito e il prezzemolo rimanenti. Aggiungete a ogni cartoccio un pomodorino, mondato, lavato e tagliato a fettine, quindi bagnate con succo filtrato di limone e condite con poco olio. Aggiustate di sale e pepe e versate un cucchiaio del liquido di cottura dei peoci.
Chiudete i cartocci sigillandone bene i bordi e infornateli a 200 °C per circa 20 minuti. Sfornate i cartocci, apriteli parzialmente e servite subito, molto caldo.
INGREDIENTI
PER 4 PERSONE

  • 1 kg di peoci (cozze)
  • 2 spicchi di aglio
  • 2 scalogni
  • 4 pomodorini ciliegia
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • succo di 1/2 limone
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe
DIFFICOLTÀ:
media

PREPARAZIONE
20 minuti

COTTURA
30 minuti
BUON APPETITO A TUTTI!!!

ciao


«Mestre come Colonia, noi donne abbiamo paura»

Nella trasmissione “Quinta colonna” due giovani mestrine denunciano molestie sessuali da parte di stranieri nella zona della Stazione. Brugnaro: «Le chiamerò e andremo insieme dal prefetto»


MESTRE. «Mestre come Colonia: ci toccavano ovunque». A denunciarlo due giovani mestrine ospiti lunedì sera della trasmissione Quinta Colonna di Rete 4. Si tratta di due ragazze, intervistate, di poco più di vent’anni che davanti alle telecamere hanno raccontato delle attenzioni sfociate in molestie sessuali subite nella strade della città. Si riferivano alla zona della Stazione. «Io non ce la faccio più», spiega Lucrezia Valeri. «Ho 21 anni ed è una vergogna, mia madre ne ha 50 e ha paura come me. Sono stata palpeggiata da uno straniero, allora ho comprato lo spray al peperoncino».
L’altra ragazza intervistata è una studentessa universitaria «Studio a Venezia ma abito a Mestre», sottolinea. «Una sera verso le 20 mi sono trovata alle spalle una persona che si è abbassata i pantaloni. È stato uno choc, ero da sola. Sembrava straniero. L'immigrazione è un problema che abbiamo, è palese che ci sia. Non è possibile che una persona si possa trovare in mezzo a queste situazioni di sera mentre sta tornando a casa. Per questo ho deciso di raccontare ciò che mi è accaduto, perché potrebbe accadere a molte altre ragazze».Non è chiaro se quanto le è accaduto l’abbia pure raccontato alle forze dell’ordine e se quella sera abbia immediatamente avvisato polizia o carabinieri. Alla polizia di Mestre e ai carabinieri di Mestre non risultano denunce. Forse le ragazze non hanno avuto il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine.
Lucrezia Valeri ha detto: «È una vergogna, non se ne può più: quasi ogni giorno quando cammino per strada ci sono queste persone che mettono nel mirino donne di ogni età. Parlo a nome di tutte loro. Ma la sicurezza c'è a Mestre? Io non sono razzista. Dico quello che vedo».Ieri il sindaco Luigi Brugnaro ha detto: «La libertà si fonda sulle regole e sul diritto. Se tocchi una donna devi essere punito. Chi arriva qui non deve permettersi di fare una cosa del genere. Ho visto che due ragazze hanno dichiarato di essere state molestate vicino alla stazione. Le chiamerò e andremo insieme dal Prefetto. Non dobbiamo abbassare la guardia. Ora vogliono togliere il reato di clandestinità perché non funziona, ma se non facciamo rispettare le regole chiaro che non funzionano. Il problema è che uno non può venire in Italia e decidere lui, non è così. Capisco il profugo, gli altri no. Questi possono anche decidere di non lavorare. Chi non si integra a casa, via. Abbiamo un problema di tenuta democratica. È il non fare, il non prendere certe decisioni, che poi dà la stura agli esagitati».
fonte la nuova venezia

chioggia citta d arte

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